Era la grande speranza del Real Madrid dopo l’addio di Cristiano Ronaldo, in un’annata andata storta da ogni punto di vista. Inoltre, l’ascesa di Anthony Martial all’interno delle gerarchie del Manchester United, sarebbe un altro punto a favore della Vecchia Signora. Inoltre, fu vinta la seconda Coppa UEFA consecutiva. Il centrocampista, inoltre, è stato uno dei pilastri della formazione di Zidane durante la prima gestione del tecnico francese. Zinedine Zidane, durante un’intervista rilasciata al giornale So Foot, ha ricordato alcuni aneddoti del suo passato alla Juventus: «Mi mettevo un cappello da pescatore e andavo a giocare per strada. Grazie per tutto vi porto nel mio cuore». Tutto questo lungo preambolo, insomma, per raccontarvi che Erling Braut Haaland, nonostante numeri importanti e argenteria in bacheca, è per alcuni un deciso argomento di discussione da qualche tempo a questa parte. Il Milan, dal canto suo, ha sempre detto di ascoltare ogni tipo di offerta e poi valutarla, ma la condizione di precarietà del club, la voglia di rimanere tutti uniti qualunque cosa accada con la sentenza Uefa, sta portando i dirigenti a respingere al mittente le proposte per i suoi gioielli: da Romagnoli (che ha appena rinnovato fino al 2023) a Bonaventura, da Cutrone a Kessie, fino ad arrivare al capitano Bonucci, nessuno è in vendita, almeno quest’anno.

autumn Per questo nessuno si stupisce se uno dei terzini sinistri più forti al mondo, l’austriaco David Alaba, può cambiare squadra in estate dopo la scelta del Bayern Monaco di investire 80 milioni di euro per strappare il francese Lucas Hernandez all’Atletico Madrid. All’estero Arjen Robben, in scadenza di contratto con il Bayern Monaco, magliette real madrid saluterà l’Europa ma non il mondo del calcio. Il 29 ottobre 2009 prolunga il proprio contratto con la Roma fino al 30 giugno 2013, per un compenso lordo di 3,2 milioni di euro a stagione. L’ex giocatore della Roma va così a rinfoltire la linea mediana dei francesi, rimasta scoperta dopo l’infortunio di Verratti e la rottura con Rabiot. Ritrova l’Italia e la Serie A l’ex centrocampista dell’Empoli Assane Dioussé: per lui si profilano sei mesi in prestito con diritto di riscatto al Chievo, che l’ha prelevato dal Saint Etienne. Eppure è stato lo stesso Bonucci, poco più di una settimana fa, a ribadire fedeltà e fiducia nel club milanese: “Vogliamo tornare in Coppa dei Campioni e ci torneremo”, aveva detto l’ex juventino, convinto dunque di non voler abbandonare la nave dopo un solo anno al suo timone.

Brazil \ Nella Coppa della Regina ha segnato una doppietta nei quarti di finale contro l’Espanyol, ma la squadra è stata eliminata ai rigori in semifinale nell’incontro con l’Huelva. Da quel momento ha iniziato a segnare regolarmente, con 12 gol siglati nel girone di ritorno del campionato, tra cui una doppietta contro l’Oviedo Moderno negli ultimi 10 minuti di partita per pareggiare e una tripletta contro la Fundación Cajasol nell’ultima giornata, che ha permesso loro di raggiungere il terzo posto in campionato. Nella coppa nazionale i viola uscirono al primo turno, classificandosi nel girone dietro alla Juventus. Sulla data di scadenza, non c’è nessun problema da risolvere, prolungamento per altre due stagioni, quelle già esaurite del primo contratto, scadenza il trenta giugno del 2023. Da discutere, invece, saranno i numeri dello stipendio. Alaba ha fiutato l’aria e si guarda intorno: Real Madrid e Barcellona si sono già interessate, ma ora c’è anche la Juve sulle tracce di questo 26enne che dal 2011 è protagonista in Baviera. Lo riporta ‘A Bola’, anche se il club emiliano, alla ricerca di un sostituto di Boateng per dare un’alternativa in più a De Zerbi, non molla la presa. Quando mancano due giorni alla chiusura della finestra invernale, le società corrono e si affannano alla ricerca dell’ultimo colpo da regalare al proprio allenatore e ai tifosi.

La società decide di non reinvestire la somma incassata per la cessione di Kaká, destinandola, al risanamento del bilancio. La vittoria più ampia fu un 6-1 a Firenze contro l’Elfsborg, l’8 novembre 2007, in Coppa UEFA, mentre il passivo maggiore venne subito dai Viola il 7 novembre 1984 a Bruxelles, con la sconfitta per 6-2 contro l’Anderlecht, sempre in Coppa UEFA. La squadra riuscì a centrare la salvezza solo all’ultima giornata, classificandosi al sedicesimo posto in campionato per la classifica avulsa, grazie alla vittoria sul Brescia e ai pareggi di Bologna e Parma. Il Barcellona ipoteca il campionato a tre giornate dalla fine proprio grazie all’ennesimo passo falso del Real Madrid che pareggia (1-1) in casa dell’Espanyol; unica soddisfazione del torneo, la vittoria del clásico per 2-1 a inizio marzo, con le reti di Benzema e Ramos. Oltre al Fenerbahce si è fatto avanti anche il Valencia, desideroso di cominciare a costruire il futuro per il post Rodrigo, al passo d’addio.

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