Dalla vittoria sulla capolista Palermo, il club gigliato conseguì cinque vittorie in fila, tornando in corsa per la promozione in Serie A grazie anche ai 23 gol di Riganò; la squadra si piazzò al sesto posto in campionato, che le consentì di disputare uno spareggio interdivisionale con il Perugia quart’ultimo nella massima serie. Nel 1968, ormai trentacinquenne, si trasferì alla Juventus, dove chiuse la carriera in Serie A facendo da secondo a Roberto Anzolin, di cinque anni più giovane. Per la prima volta negli ultimi 10 anni il Madrid si classifica al secondo posto nel girone, dopo aver conseguito tre vittorie e tre pareggi. Il campionato vide i viola avanzare con buona continuità, con un periodo di flessione a metà stagione, ottenendo alcune importanti vittorie come il 6-1 al Padova di Nereo Rocco e il 2-1 in casa con la Juventus, vincitrice del campionato; grazie a una buona difesa, la squadra si piazzò nuovamente al secondo posto, a 8 punti dai bianconeri. Il Real Madrid tornò protagonista già l’anno successivo: nonostante la sconfitta al primo turno contro il Salamanca (2-1), inanellò una serie di vittorie che lo portò al primo posto fin dalla terza giornata. Nei quarti di finale viene eliminato dal Bordeaux di Zinédine Zidane e del futuro acquisto Christophe Dugarry, che dopo la sconfitta a Milano per 2-0 ribalta il risultato grazie al 3-0 ottenuto in Francia.
In Coppa dei Campioni furono eliminati ai quarti dal Benfica. 35 partite su 36. L’8 maggio, alla terzultima giornata, i blancos già campioni batterono per 4-1 il Barcellona al Bernabéu. La terza Coppa dei Campioni arrivò all’Heysel di Bruxelles, il 28 maggio 1958 in finale con il Milan allenato da Giuseppe Viani. Quella Fiorentina, con Montuori centravanti, vinse anche la Coppa Grasshoppers del 1957, la Coppa delle Coppe e la Coppa Italia 1960-1961. Perse invece le finali di Coppa Italia nel 1958 e nel 1959-1960 e di Coppa dei Campioni, arrendendosi soltanto al Real Madrid di Di Stefano e Puskas nel 1956-1957, allo stadio Santiago Bernabéu. Nella prima stagione perse lo spareggio-scudetto con il Bologna, vincendo la Coppa dei Campioni, bissata l’anno successivo. La stagione 2001-2002 iniziò il 19 agosto, quando i viola vennero sconfitti 0-3 dalla Roma nella finale di Supercoppa italiana 2001 con reti di Candela, Montella e Totti. La stagione 2003-2004 sembrò iniziare bene, con la vittoria della Supercoppa di Spagna contro il Maiorca (1-2 e 3-0), ma sarebbe rimasto quello l’ultimo trofeo vinto dal Real Madrid fino al 2007. Dopo Natale del 2003, infatti, iniziò una serie di risultati negativi, che fino a febbraio non compromisero il primo posto nella Liga, ma in seguito si rivelarono fatali.
Il 28 aprile 1996 il Milan vince matematicamente il proprio 15º scudetto con due giornate di anticipo, grazie alla vittoria casalinga per 3-1 (reti di Savicevic, Baggio e Simone) contro la Fiorentina. Associazione Calcio Milan 1945-46 · Calcio news, in la Repubblica, 21 dicembre 1995, p. L’ACF Fiorentina è una società di calcio di Firenze, nata il 29 agosto 1926 con la fusione voluta da Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano tra la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas e il Club Sportivo Firenze. Per il campionato 1968-1969, la società di Baglini cedette Enrico Albertosi e Mario Brugnera in cambio di Francesco Rizzo, affidando la panchina all’argentino Bruno Pesaola. Nella stagione 1986-1987, Flavio Pontello lasciò la presidenza a Pier Cesare Baretti la società e vennero ceduti alcuni tra i più importanti giocatori della rosa, mentre furono acquistati Alberto Di Chiara e Ramón Díaz, miglior marcatore viola in Serie A con 10 gol. La stagione è contrassegnata dalle polemiche tra l’allenatore Mourinho ed alcuni dei giocatori titolari, in particolare Iker Casillas. Dopo otto anni in maglia rossonera Marco van Basten decide di ritirarsi, reduce da due stagioni di inattività a causa dei problemi legati alla caviglia destra. Arrivò in Nazionale il 29 novembre 1959, contro l’Ungheria, vestendo poi la maglia azzurra in otto partite.
Nella Liga dominata dal Barcellona, il Real Madrid, pur giungendo alla fine secondo, non rappresentò mai una minaccia per la vittoria del titolo da parte dei rivali catalani, che al Bernabéu si imposero sui madrileni con il risultato di 3-0 il 19 novembre 2005. Estromessi dalla Coppa del Re, dove furono superati per 6-1 dal Real Saragozza nella gara di andata delle semifinali (al ritorno andarono vicini alla rimonta, ma il 4-0 non bastò), i bianchi della capitale uscirono di scena dalla UEFA Champions League ancora una volta agli ottavi di finale, sconfitti dall’Arsenal, poi finalista perdente del torneo. In rossonero giunge poi il diciannovenne Vieira, real madrid maglie relegato principalmente a riserva per la giovane età. 1-1; decisivo per il Milan l’errore di Francesco Coco, che si fa parare il tiro dal dischetto dall’ex rossonero Francesco Antonioli. La divisa di riserva è un completo all white, contraddistinto da una maglia bianca con palo centrale rossonero sdoppiato.
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