FC Spartak Trnava24. kolo FC DAC Dunajská Streda vs. FC Spartak Trnava - FC Spartak Trnava Almanacco illustrato del Calcio 1979, edizioni Panini, pag. Carlo Fontanelli e Giovanni Bottazzini, Piacenza90: partite, protagonisti e immagini, GEO Edizioni. Dopo un inizio difficile del girone di ritorno, con 2 soli punti in 6 partite, arrivano tre vittorie consecutive (l’ultima delle quali contro il Cittadella), che valgono il quarto posto al momento della sospensione dei campionati decretata a causa della pandemia di COVID-19. 1991-1992, quando la figura del grifone venne stilizzata ed estesa a tutta la grandezza del divisa, coinvolgendo direttamente la grafica della casacca e generando di fatto una particolare maglia trinciata, più bianca che rossa; l’azzardo, che poco incontrò il favore dei tifosi, venne presto abbandonato già a stagione in corso, e il grifone riprese la sua classica posizione rampante sul petto. La casacca crociata è quella che accompagna la storia del Parma fino al 1951 quando, per ragioni scaramantiche, viene decisa la sua sostituzione dapprima con una maglia palata gialloblù e poi con una divisa blu con maniche gialle. L’unico giocatore dell’Aquila ad aver vestito la casacca azzurra della Nazionale è stato il già citato Annibale Frossi; l’esterno si mise in luce con la maglia rossoblù nel 1935-1936, in Serie B, segnando anche 9 reti, e ricevette la sua prima convocazione appena prima di trasferirsi all’Ambrosiana-Inter.

Alla sua prima stagione, nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010, la nuova squadra verdeblù chiude al quarto posto con sole cinque sconfitte. 1919-1920 – Ripresa dell’attività – Terza Divisione regionale. Già nel 1938, tuttavia, su iniziativa del segretario politico del fascio pordenonese venne ricostituita la sezione calcio dell’O.N.D., con la gestione affidata a Luigi Rallo: al termine di un campionato anonimo, la formazione si piazzò all’8º posto nel torneo di Prima Divisione 1938-1939, ma in virtù della conquista della Coppa Venezia Giulia, con decisione una tantum della F.I.G.C. Le forze di occupazione cominciarono ad andarsene solo a fine ottobre 1918 (non prima di aver fatto saltare il ponte di Adamo ed Eva, sul Noncello), proprio mentre infuriava la pandemia influenzale conosciuta come “spagnola”. 31 ottobre viene ufficialmente dichiarata la liquidazione giudiziale (ovvero il fallimento) della società. Il presidente della società è Mario Russo, subentrato nel 2024 a Massimiliano Barberio; è il 35º presidente nella storia del club. Per quasi tutti gli anni in quarta serie la dirigenza, presieduta da Ubaldo Lopardi (il più longevo presidente dell’Aquila Calcio essendo stato a capo della società per nove anni, seppur non consecutivi) prima e da Antonio Cicchetti e dal suo vice Lorenzo Natali poi, rivoluzionò di anno in anno la squadra, ma questa strategia non produsse risultati.

Nel 1929 il team si iscrisse alla Prima Categoria del campionato U.L.I.C. Giovanni Battista (“Gio Batta” nella parlata cittadina) -, e a Genova ha lo stesso valore di “Balilla”, ovvero il nomignolo del patriota cittadino Giovan Battista Perasso che nel 1746, magliecalcioshop con il suo «Che l’inse? Nella stagione di Serie C 1959-1960, i neroverdi allenati da Giovanni Varglien arrivarono terzi dietro Pro Patria e Bolzano. L’anno successivo, nella stagione di Lega Pro 2016-2017, la squadra (alla cui guida c’è sempre Bruno Tedino) prosegue il buon andamento della stagione precedente, terminando al terzo posto nel girone B, siti maglie calcio affidabili preceduta da Venezia (promosso in serie B) e Parma. Nel 1947-1948 il quarto posto in campionato consente allo Spezia di accedere alla Serie B a girone unico; nel 1948-1949 è invece necessario uno spareggio a Milano contro il Parma per riuscire a ottenere la salvezza. Parma · Vimodronese · Alla guida della squadra azzurra c’è Enzo Trombetta che rimane in sella alla selezione fino al 12 gennaio 1989 quando porta la squadra azzurra al sesto posto del mondiale olandese vinto dal Brasile. Partita a fari spenti, la formazione allenata da un esordiente Stefano Sanderra (affiancato dal fratello Luca) cominciò ben presto un serrato duello in vetta con le due corazzate del girone, la Sambenedettese che poi restò indietro e, soprattutto, il Rieti che solo all’ultima giornata cedette il passo ai rossoblù, giungendo secondo a un solo punto dagli aquilani.

vietnam Presenti i settori dell’ebanisteria, del ricamo Punto Maglie, della ceramica e della lavorazione della pietra calcarenitica (pietra leccese, carparo e tufo). Dopo l’eliminazione nel Mondiale del 1974 ad opera della Germania Ovest, la Jugoslavia ospitò la fase finale di Euro 1976, ottenendo un buon quarto posto dopo aver perso in semifinale, ai supplementari, per 2-4 contro i tedeschi (2-2 nei tempi regolamentari, dopo essere stata in vantaggio 2-0) e per 2-3 nella finale di consolazione contro l’Olanda. 1915-1918 – Prima Guerra Mondiale – attività ufficiali sospese. Dal 2010 milita nell’Eccellenza abruzzese prima con lo Sporting Tullum e poi con lo Sporting Ortona. Ammessa nel Campionato Interregionale – Prima Categoria. Per il loro tifo colorato e passionale gli ultras foggiani sono conosciuti in tutta Italia, essi occupano sia la Curva Sud dedicata a Piero La Salandra, storico capo ultras morto nel 2002, sia la Curva Nord “Franco Mancini”. In Coppa Italia, i rossoverdi escono in estate al secondo turno, sconfitti ai tempi supplementari dal Lecce. 1927 – Il sodalizio torna alla vecchia denominazione Unione Sportiva Pordenonese dopo il cambio forzato imposto dal regime fascista. Nel 1921 la denominazione sociale della Sezione Calcio dell’Unione venne cambiata in un più moderno Football Club Pordenone, sancendo de facto – se non un vero e proprio affrancamento (nel 1927 il sodalizio tornerà per un breve periodo alla vecchia denominazione Unione Sportiva Pordenonese) – l’inizio di un cammino via via più autonomo rispetto alle altre discipline.