Di conseguenza venne fondata l’Hammarby IF DFF, società che integrava nella ragione sociale la sigla finale damfotbollsförening, squadra di calcio femminile. Colomba Mongiello: “E’ una bella notizia perché restituisce valore anche sociale al calcio. Ivano è rimasto in Svizzera (chi sta meglio lui), anche lui molto considerato, lo scorso anno 18 goal in 23 gare, quindi bene e inoltre la società lo ha iscritto al corso allenatori in Svizzera, anche perché essendo in possesso di patentino in Italia di Uefa B non permette di allenare in Svizzera, invece conseguendo quello di quel paese non avrebbe problemi, quindi anche per lui si prospetta un futuro da allenatore, la categoria equivale ad una nostra serie C2, sicuramente un buon calcio ma migliorabile tatticamente. A dispetto dei suoi 19 anni, infatti, il giovane ivoriano ha alle spalle una storia difficile e dolorosa, fatta di guerra e povertà, che ha raccontato in esclusiva a Goal. Si tratta di una prima volta nella storia del club bavarese, rosso che è più di un colore per il Bayern da oltre 100 anni.
La lista è molto lunga e di aneddoti c’e ne sono tantissimi, da Tacconi che quando mi presentai al campo con racchetta e palline da tennis per delle esercitazioni che Persico, allenatore dei portieri del Bologna mi faceva eseguire, le trasportai nel mio bagaglio personale e convinsi Tacconi per queste esercitazioni, il giorno dopo Stefano si presentò al campo e mi regalò un completo da tennista e davanti a tutti disse che si sarebbe allenato solo se mi presentavo in campo vestito così, Peruzzi come detto in precedenza tanta roba, anche con lui tante cose da raccontare, chiaramente le risate più belle si facevano a tavola, una buona forchetta, Andrea Fortunato, oltre ad essere un ottimo giocatore anche un ragazzo splendido, non so forse perchè ero stato tante volte a visionarlo, subito si creò un rapporto che andava oltre a quello di allenatore e giocatore, i miei figli erano legatissimi a lui hanno ognuno la sua MAGLIA sul bordo del letto, Conte arrivò al mercato di riparazione e se non ricordo male disputò pochissime apparizioni, il perché è molto semplice, a fine allenamento il mister Trapattoni lo affidava a me e a Sergio Brio e dovevamo (speriamo di esserci riusciti) fargli fare tecnica individuale a coppie e a terne, finchè non arrivava il buio, devo dire che è rimasto ancora oggi un ottimo rapporto ci sentiamo spesso e il rammarico c’è perché quando ci fu la possibilità di poter far parte del suo staff, mi pare a Siena io ero da 20 giorni accasato in una società di C2 e quindi persi un treno importante, Vialli invece mi chiedeva sempre di arrivare prima agli allenamenti perché dovevo seguirlo in un lavoro di potenziamento con macchinari particolari, e poi anche con lui tante volte proporgli esercitazioni per il tiro in porta aumentando sempre le difficoltà, Baggio al ritorno dalla nazionale mi donava le sue maglie per i miei figli Stefano e Ivano, d’estate in Versilia spesso ci si incontrava e si cenava insieme, in campo tante volte a fine allenamento lo dovevo prendere di peso e portarlo via, sarebbe stato a calciare punizioni fino al giorno dopo,e io con la scusante che con quel ginocchio swarovsky era meglio smettere per non avere problemi e dolori e mettendogli una mano sulla spalla riuscivo con il sorriso a dirigerlo verso lo spogliatoio, Del Piero, anche lui visionato tantissimi volte e non solo da me, ricordo che una partita a Padova in tribuna ci incontrammo in tre osservatori della Juventus (sicuramente e giustamente per confrontare le valutazioni fatte da ognuno di noi), Alex arrivò alla Juve molto giovane e inizialmente trovò poco spazio e ricordo che di tanto in tanto mi chiamava in disparte e mi chiedeva perché veniva schierato poco, le mie risposte erano che alla Juventus ci si arriva per migliorare e per rimanere a lungo e lui essendo ancora giovane doveva migliorare e sarebbe arrivato il suo momento, la cosa però che ricordo con estremo piacere e quando ci si incontrava a Coverciano, lui con la nazionale ed io a fare i corsi d’allenatore e ( pur non essendo io più nella Juventus) trascorrere tanto tempo insieme e ricordare gli anni trascorsi insieme nella Juventus, e poi l’ultima quando lo scorso anno mio figlio Stefano ha partecipato alla partita del cuore ( cosa che avevo disputata anche io a Torino con la Nazionale allenatori annovero alcuni che c’erano Zoff, Trapattoni, Lippi, Erikson, Mondonico, ecc ecc, contro la nazionale dei cantanti ) e dopo la gara a cena con tutti loro e noi con la nostra famiglia al completo e timidamente ( anche perché sono invecchiato e avrebbe potuto non riconoscermi) mi sono avvicinato al tavolo di Del Piero per salutarlo ma fui subito bloccato dai bodyguard, Alex mi riconobbe e diede l’ok per passare e oltre all’abbraccio facemmo una bella foto, sicuramente bellissimi ricordi e tanta soddisfazione.
In omaggio a uno degli sponsor, ecco allora fare bella mostra di sé sulla manica sinistra un invitante panino, il modo migliore per festeggiare una vittoria. Di seguito l’elenco degli allenatori dall’anno di fondazione a oggi. L’elenco che segue indica tutti i giocatori che sono stati convocati nella nazionale Italiana Under 21 quando sono appartenuti al Foggia. In questo caso il discorso estetico si affianca a un momento storico per la Nazionale inglese, quello dell’unico Mondiale vinto dai Tre Leoni. Mi ricordo del tuo entusiasmo nell’allenare questa squadra e che un bel momento era una bella favola, maglie calcio basso prezzo nonostante poi tu non sia riuscito nel tuo intento di salvare la squadra dalla retrocessione in promozione. La squadra aveva voglia di uscire da questo momento. La squadra di New York ha annunciato l’arrivo del francese Mathieu Bastareaud. La maglia rossoblù verrà indossata in anteprima dalla squadra in occasione dell’ultima gara di campionato contro l’Udinese, domenica 26 maggio alla Sardegna Arena. Lo è perché include un pezzo di società marginale nel perimetro di quanti sono felici e orgogliosi per il risultato sportivo ottenuto dalla squadra che in tanti tifano. Secondo altre statistiche commissionate dalla FIGC, nel 2019 il 37% dei tifosi della nazionale A dichiarava di aver assistito allo stadio ad almeno 2 incontri degli Azzurri.
Sulla maglia viola, unico cuore e sintesi di tutta Firenze, brilleranno i simboli dei Bianchi di Santo Spirito, dei Rossi di Santa Maria Novella, dei Verdi di San Giovanni e degli Azzurri di Santa Croce. Questo perché un eventuale successo degli azzurri avrebbe avuto ancor più risalto e nessuno avrebbe potuto utilizzare questa attenuante come scusa, in caso di sconfitta dei lombardi. È stato un successo meritato. Per quel che concerne i giovani a Sorrentino è stato chiesto di avere per loro un occhio di riguardo e io mi sono adoperato perchè alcuni che mi sembravano dotati avessero delle opportunità. I giovani calciatori che si sono messi in mostra durante le competizioni nazionali o internazionali diventano oggetto di interesse per i club più attenti al vivaio e alla scoperta di nuovi talenti. Inoltre sotto la tua gestione alcuni giovani hanno sostenuto provini importanti Gazzera a Palermo, Croce, Giannini, Teresi, Bellanova e Cotto al Chievo. Gazzera ha provato anche alla Pro Vercelli, Teresi e Giannini anche all’Ancona, Croce anche al Carpi. Buffon credo giochi ancora per parecchi anni, sicuramente uno dei portieri più forti al mondo; per fortuna abbiamo trovato il giusto erede, anche se credo debba aspettare ancora tanto (Gigi non molla).
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