Per cercare una maglia vintage su Fanatics, per prima cosa collegati al sito ufficiale, poi passa il cursore sulla voce del menu in alto Calcio e premi sul nome della squadra di cui vorresti una maglia vintage. Le t-shirt di questo marchio di calcio rendono omaggio a famigerati stadi e campagne e gruppi di tifosi. In questa partita i giocatori indossavano maglie blu per rendere omaggio alla Casa Reale di Savoia che 50 anni prima aveva contribuito in modo significativo all’unificazione dell’Italia che conosciamo oggi e il cui colore era il blu. Per il secondo anno consecutivo, il marchio Italiana Assicurazioni comparirà quindi in bella mostra sul petto dei giocatori biancoscudati, come nel torneo di Lega Pro da poco concluso con la storica doppietta campionato-coppa. Il 22 gennaio 1976 il Giornale nuovo firmò un accordo con Tele-Monte-Carlo, all’epoca la quarta rete in lingua italiana per importanza. My Macron KIT è l’app ufficiale di Macron, nota azienda italiana produttrice di abbigliamento sportivo, con la quale poter configurare e comporre il tuo kit da poter poi ordinare e ricevere realmente.
Il kit away ha invece colori invertiti. La stessa Sogesid, in funzione dei dati e delle informazioni fornite dalle imprese Treerre S.r.l., ha predisposto una bozza di cronoprogramma che prevede la conclusione dei lavori entro il 28 gennaio 2018. Al fine della corretta conduzione del cantiere e per richiamare l’affidataria ad eseguire lavori secondo gli elaborati progettuali e nel rispetto del tempo contrattuale, maglia del inter il direttore dei lavori ha emanato diciassette ordini di servizi e una diffida ad adempiere. Si parla di fine ottobre 2017 nel capitolato ma in realtà è già chiaro che si andrà oltre marzo 2018 su una gara d’appalto che, ricordo, è stata fatta al massimo ribasso nel 2013 con una percentuale di oltre il 40 per cento. Sulla base degli elementi forniti dal funzionario delegato e dagli incaricati della Sogesid, che è la stazione appaltante, si fa presente che, verso la fine del luglio 2017, i lavori hanno registrato un forte rallentamento a causa delle problematiche insorte tra le imprese costituenti l’ATI, l’associazione temporanea di impresa, che hanno portato al ritiro delle maestranze e dei mezzi di una delle società costituenti l’associazione temporanea. Peraltro, in considerazione che allo stato attuale non sono in corso contenziosi che riguardano la stazione appaltante e la società costituente l’ATI, la stessa stazione appaltante Sogesid ha predisposto i necessari atti per il proseguimento dei lavori che non sono mai stati interrotti al fine di garantire l’interesse e la tutela della popolazione.
«strage di Stato», poiché per attuare una strage con coperture politiche a un alto livello delle istituzioni era necessario avere «uomini di Stato capaci di azionare polizie segrete», cosa di cui l’Italia era sprovvista. Il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo fa presente sullo stesso argomento che l’area della discarica per materiale inerte, pur se individuata nella tavola A del Piano paesaggistico territoriale regionale del Lazio, all’interno del paesaggio naturale di continuità , non ricade tuttavia in un’area tutelata da un punto di vista paesaggistico. Parco naturale di Veio ma tuttavia ad una notevole distanza dalle aree tutelate ai sensi della direttiva Habitat tra le quali Fosso Cerreto. GIOVANNA PALMA. Allo stato attuale, il 27 luglio 2016 si è finalmente inaugurato il cantiere per la bonifica della Resit; tuttavia ad oggi solo il 40 per cento degli interventi per la messa in sicurezza dell’area, con lavori che hanno riguardato principalmente la risagomatura dei rifiuti nei due corpi di discarica, la stesura, saldatura e posizionamento di teli e dei geocompost… GIOVANNA PALMA. Le operazioni finalizzate al recupero ambientale dell’area vasta hanno richiesto il contributo delle istituzioni preposte per un’approfondita ricostruzione della condizione del sito e del programma di messa in sicurezza…
Iniziative volte a garantire il rispetto dei vincoli paesaggistici e la salvaguardia dell’area SIC/ZPS «Fosso Cerreto» in relazione alla presenza di una discarica di inerti – n. Iniziative volte ad assicurare la ripresa dei lavori di messa in sicurezza della discarica ex-Resit nel comune di Giugliano (Napoli) – n. Ministro Galletti, nel 2007, il comune di Magliano Romano ha autorizzato una discarica di inerti. Al riguardo, la regione ha fatto presente altresì che la stessa società ha presentato istanza di VIA per discarica di rifiuti speciali e che anche questo procedimento è ancora in corso. Come già evidenziato in altre occasioni la società in questione ha presentato all’Area valutazione d’impatto ambientale istanza per la modifica sostanziale da impianto di discarica per rifiuti inerti a impianto di discarica per rifiuti speciali, il cui procedimento è ancora in corso. Grazie, Presidente. Ringrazio anche gli onorevoli interroganti che mi permettono di affrontare la vicenda della discarica Resit di Giugliano…