Lo staff tecnico dell’US Catanzaro per la stagione sportiva 2015-16 è composto da professionisti esperti nel settore del calcio. La prima divisa croata ha creato notevoli problemi per gli accostamenti cromatici con gli avversari ed è stato il principale oggetto di varie regole FIFA riguardo l’abbigliamento tecnico nelle massime competizioni ufficiali. Dopo un sofferto secondo posto nel girone di qualificazione, Štimac fu sollevato dall’incarico e rimpiazzato da Niko Kovač, già capitano della Croazia e già tecnico dell’Under-21. Il nuovo corso partì con le nomine di Igor Štimac a CT e Davor Šuker a nuovo presidente della federcalcio croata (HNS) dopo la morte di Vlatko Marković, alla guida dell’istituzione da 14 anni. Tanti anni dopo, era il febbraio del 2004, ospite all’inaugurazione di una seggiovia alle Polle di Riolunato, il grande Diego si fece ritrarre con grande disponibilità dall’indimenticato Antonio Ferroni, fotografo della Gazzetta, con un cappellino del Modena Calcio. Il contratto biennale di Barić, che terminava nel giugno 2004, non fu rinnovato. La Croazia si classificò seconda nel suo girone di qualificazione a Euro 2004, con un punto in meno della Bulgaria e a pari merito con il Belgio, sito magliette calcio ma avvantaggiata negli scontri diretti.
Nella UEFA Nations League 2020-2021 la Croazia ottenne una sola vittoria e subì 5 sconfitte in 6 partite; finita terza in classifica nel proprio girone di Lega A, alle spalle di Francia e Portogallo e davanti alla Svezia, si salvò dalla retrocessione a spese di quest’ultima per via del vantaggio nella differenza reti, nonostante la seconda peggiore difesa della competizione (solo l’Islanda subì più gol dei croati). Agli ottavi di finale la nazionale croata, indicata da molti come una possibile candidata per la vittoria finale del torneo, perse per 1-0 contro il Portogallo subendo un gol nei tempi supplementari e venendo così eliminata dalla competizione. Al campione dell’Italia Centrale, Meridionale e Insulare fu garantito l’accesso alla finalissima per il titolo contro il campione settentrionale, sfida che però rimaneva una formalità, dato il netto divario esistente in favore delle squadre settentrionali. La Croazia non ha uno stadio nazionale predisposto per le proprie partite, ma gli impianti non vengono neanche scelti a rotazione.
Dalla rinascita della nazionale (1990), viene utilizzata una maglia piuttosto particolare, ovvero bianca a scacchi rossi. Le maglie pertanto oscillano tra una colorazione prevalentemente rossa e una prevalentemente bianca. Una regola del 2002 vieta, ad esempio, l’utilizzo di una quantità superiore al 30% di bianco in maglie di altri colori. Il grano nella parte superiore dello stemma rappresenta l’industria agricola del Manitoba. La squadra amaranto chiude per la seconda stagione consecutiva al secondo posto con 59 punti, alle spalle della Recanatese, dopo aver occupato la testa della classifica per buona parte del girone d’andata. Il ritorno ad alti livelli di Arkadiusz Milik in questa stagione ha confermato la bontà della scelta fatta al momento del suo acquisto da parte del Napoli tre anni fa. Devo colpirla bene al momento giusto, devo essere bravo! Aprire il mercato vuol dire anche essere l’unica squadra di Serie A che da undici anni realizza e confeziona un prodotto come il calendario della squadra. Come la foto di gruppo scattata intorno alla maglia simbolo di questa squadra.
Questa storia è nata come una esigenza strettamente personale, ormai chiusa: ho la mia maglia appesa in camera e sono soddisfatto, probabilmente ne ordinerò un’altra per mio padre. Ceca e Scozia e si piazzò seconda, accedendo agli ottavi di finale: contro la Spagna, in una partita assai combattuta, prevalsero gli iberici per 5-3 dopo i tempi supplementari. Nel giugno 2023 la Croazia, battendo i Paesi Bassi, raggiunse la finale di UEFA Nations League, dove fu sconfitta ai rigori dalla Spagna, dovendosi accontentare della medaglia d’argento. Qualificatasi per il campionato d’Europa 2024 tramite il secondo posto nel girone eliminatorio vinto dalla Turchia, con un bilancio di 5 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte, nella fase finale la Croazia perse la prima gara per 3-0 contro la Spagna, poi pareggiò per 2-2 contro l’Albania e infine pareggiò per 1-1 contro l’Italia, che rimontò l’iniziale svantaggio negli istanti finali della partita. Europa 2012 si consumò la rivincita contro i turchi, battuti nello spareggio. Nella successiva Coppa Intercontinentale di fronte c’è ancora il Peñarol, ma stavolta gli uruguaiani si prendono la rivincita. Nelle successive gare interne del girone i croati colsero un pari (0-0 contro l’Inghilterra) e una vittoria (3-2 contro la Spagna), prima di subire contro gli inglesi una sconfitta (2-1) a Wembley che determinò il piazzamento all’ultimo posto del girone.
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