Con noi, chiamiamo queste pepite di magliette da calcio e ti troveremo la migliore selezione di magliette da calcio vintage per offrirti in pochi clic sul nostro sito web. Particolari tensioni si svilupparono nei pressi del caseificio dei Fratelli Pinna a Thiesi, una delle più grandi industrie casearie sarde, dove i manifestanti rimasero accampati per giorni. A fine novembre l’incarico viene affidato a Luciano De Paola, che esordisce alla guida dei gialloblù il 1º dicembre 2012 vincendo 4-2 contro il San Giorgio, ma non riesce a centrare la salvezza. Il 30 aprile 2023, grazie alla vittoria in casa contro il Corticella e al contestuale pareggio della Pistoiese contro il Ravenna, i biancazzurri si aggiudicano il proprio girone e la promozione diretta in Serie C, con una giornata d’anticipo sulla fine della stagione regolare. Il risultato colmato con l’immediata promozione in Serie C1 finì 2 a 2 con gol di Lutterotti su rigore e Marchei per i gialloblù nei tempi regolamentari con vittoria decisiva ai rigori grazie alla rete decisiva di Parlato. Dopo una prima stagione di “assestamento”, nel 2015-2016 il Trento “cooperativo” domina il campionato di Promozione trentina, distanziando di 20 punti l’Arco e centrando la promozione in Eccellenza regionale; anche la stagione 2016-2017 vede i gialloblù vincenti, con la vittoria in Eccellenza centrata con 4 giornate d’anticipo ai danni del Bozner.
La situazione societaria non migliora, ma nel campionato 2014-2015 la squadra riesce a conquistare la salvezza con tre giornate d’anticipo sulla fine della stagione regolare. Alla fine della dittatura lo stemma del club fu ridisegnato secondo lo stile originario. Nella stagione 2011-2012 il Trento è nuovamente in Eccellenza e chiude la stagione regolare al secondo posto, con qualificazione ai playoff: in semifinale viene superata l’Aurora Travagliato, che blocca i gialloblù sullo 0-0 al Briamasco, ma viene sconfitta da costoro per 0-1 in casa; la finale, contro i liguri del Vallesturla, vede inizialmente il Trento sconfitto 2-1 all’andata a Cogorno. In semifinale i messapici affrontano fuori casa il Lavello e vincono per 2-3, poi si impongono anche in casa, per 2-1. In finale i biancazzurri si trovano davanti l’Agropoli, che il Brindisi riesce a superare in casa per 1-0, risultato che permette di amministrare la gara di ritorno, terminata 1-1: il club pugliese centra così la promozione in Serie D, che in città mancava da cinque anni. In forza di ciò il Trento fu ammesso nella nuova Serie C per la stagione 1935-36, ove però arrivò ultimo, retrocedendo in Prima Divisione.
Il primo terreno di gioco della squadra fu quello dell’ex Piazza d’Armi, poi Piazza Venezia: esso era però sassoso e difficilmente praticabile, sicché qualche anno dopo venne inaugurato lo Stadium in località Briamasco. Con il nuovo allenatore la squadra inanella diversi risultati utili, con diverse partite spettacolari che portano il Trento a qualificarsi ai Playoff di Serie C per salire in Serie B, venendo eliminata però al primo turno. La gestione del club si fece però nuovamente deficitaria e la squadra ne vide intaccata la propria competitività: nel 2006-2007 la salvezza fu ottenuta ai play-out contro il Rivignano, ma già nella stagione 2007-2008 sopraggiunse la retrocessione nel campionato di Eccellenza, a seguito della doppia sconfitta ai play-out contro il Fanfulla, magliette calcio vittorioso per 2-0 a Lodi e per 1-4 al Briamasco. Grazie alla nostra esperienza pluriennale nel settore potrai creare la tua squadra di calcio o calcetto,scegliendo tra le nostre molteplici tecniche di stampa. Staff settore giovanile 2015/2016 Archiviato l’8 dicembre 2015 in Internet Archive. Umbro nuovo sponsor tecnico Archiviato l’11 luglio 2015 in Internet Archive. Intanto numerose sono le società di Prima Divisione che vengono dichiarate fallite: la presentazione della domanda di ripescaggio (il cui termine ultimo per la consegna è il 23 luglio) garantirebbe al Brindisi il salto di categoria.
L’impegno della Lazio per la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente è ribadito anche nel luglio 2021 quando, insieme allo sponsor tecnico Macron, viene presentata la nuova maglia biancoceleste realizzata con tessuto tecnologico ed ecologico proveniente da plastica riciclata. Nel caso in cui la maglietta non andasse bene, potrai restituirla entro 10 giorni integra, dopo averlo comunicato all’azienda. Da quel momento il Trento visse un periodo di declino interrotto nel 1959 quando giunse alla presidenza degli aquilotti l’imprenditore Ito Del Favero. L’anno dopo, peraltro, gli aquilotti arrivarono ultimi retrocedendo in Serie D. Con la stagione di Serie D 1976-1977 arrivò l’era di David, che subentrò in panchina a Franzoi a gennaio segnando l’immediato ritorno in Serie C con propositi ambiziosi come Piergiorgio Lutterotti che divenne una delle bandiere di sempre del calcio trentino. 51 del 16 settembre 1966, in base alla quale venne stabilito lo scioglimento delle vecchie associazioni militanti nei campionati professionistici (Serie A e Serie B), con contestuale relativa nuova costituzione in veste di società commerciali munite di personalità giuridica, individuata quale condizione imprescindibile ai fini dell’iscrizione al campionato di calcio relativo alla stagione sportiva 1966-1967. cfr. 2007 – Cambia denominazione in Società Sportiva Dilettantistica Trento Calcio 1921 S.r.l.