La Ksp m/42B era una versione più leggera con bipiede e calcio (sempre nei calibri tipici della Svezia e poi in 7,62 mm NATO). Il 6 gennaio 2016 il Chievo disputa contro la Roma la sua partita numero 500 in Serie A, terminata poi 3-3. L’annata 2018-2019 (partita con una penalizzazione di tre punti in classifica), la diciassettesima in Serie A dei clivensi, si chiude con l’ultimo posto in classifica e la retrocessione in Serie B con cinque giornate d’anticipo, dopo undici stagioni consecutive nella massima serie. Il tentativo di risollevare le sorti della squadra è, però, vano, e il Chievo chiude in diciottesima posizione, retrocedendo in Serie B. Tornata in Serie A sotto la guida di Giuseppe Iachini nel 2008, con il bomber e bandiera gialloblù Sergio Pellissier ai primi posti della classifica dei marcatori, negli anni seguenti il Chievo ottiene vari piazzamenti di medio-bassa classifica sotto la guida di Domenico Di Carlo, Stefano Pioli, Eugenio Corini e Rolando Maran, arrivando nel 2010-2011, durante la gestione di Pioli, a occupare solitario la testa della classifica a pieni punti dopo le prime due giornate.

In precedenza, nel 2021, Campedelli aveva impedito a Sergio Pellissier di utilizzare il nome “Chievo” per rifondare un club con cui provare a proseguire de facto la tradizione calcistica dei “Mussi”, ripartendo dalla Terza Categoria: l’ex bandiera gialloblù aveva quindi chiamato Football Club Clivense la sua società. Nell’aprile 1952 fa il suo debutto in squadra Bruno Vantini, giocatore che manterrà la casacca clivense fino al 1971, e che detiene il primato di reti con la maglia del club. Al termine della stagione 1950-1951, la squadra vince il campionato regionale di Seconda Divisione, ottenendo la promozione in Prima Divisione veneta. Anche nel 2020-2021 i clivensi, ottavi al termine della stagione regolare di Serie B, si fermano ai play-off, stavolta al turno preliminare, dopo i tempi supplementari. Nel campionato 2005-2006 la dirigenza decide di affidare la squadra a Giuseppe Pillon, che ottiene il settimo posto in campionato: nonostante ciò, dopo i fatti di Calciopoli e il conseguente sconvolgimento della classifica, il Chievo scala alcune posizioni ritrovandosi al quarto posto, che consente alla formazione gialloblù di disputare il terzo turno preliminare della UEFA Champions League 2006-2007, dalla quale però viene subito eliminata. Terzo turno preliminare di Champions League.

Nel 2002 debuttò anche nel calcio europeo, disputando la Coppa UEFA, mentre nel 2006 prese parte ai preliminari della UEFA Champions League. La selezione ha occasionalmente giocato alcune partite casalinghe fuori dai confini nazionali, nella vicina regione Emilia Romagna: ha ospitato l’Inghilterra e i Paesi Bassi nelle qualificazioni al Campionato mondiale del 1994 allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna, il Liechtenstein nella UEFA Nations League 2020-2021 allo Stadio Romeo Neri di Rimini e il 16 giugno 2023 contro il Kazakistan allo Stadio Ennio Tardini di Parma. Dal 2019 lo stadio Atleti Azzurri d’Italia, dopo essere divenuto di proprietà dell’Atalanta, cambia denominazione in Gewiss Stadium per via della sponsorizzazione da parte dell’azienda d’impiantistica Gewiss. Per la prima stagione in un campionato professionistico la squadra torna a chiamarsi A.C. Chievo, e passa a disputare le gare interne allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona. In due periodi della sua storia (1959-1975 e 1981-1986), nella denominazione della squadra clivense comparve il nome della ditta sponsorizzatrice, mentre nel 1990, l’allora presidente Luigi Campedelli decise di cambiare in “ChievoVerona” la denominazione del club, per identificarlo maggiormente con la città di Verona. Un pezzo di storia di un marchio che ha cambiato il modo di vestire il calcio, segnandone l’evoluzione con una forte spinta innovativa nel design mostrata attraverso 95 maglie diverse.

Nel 2000-2001 la seconda muta richiamò gli anni 1980 con un palo verticale che stavolta, per discostarsi dalla progenitrice, si spostò a ridosso del fianco sinistro; rispetto a quello originario, questo era inoltre “interrotto” sul petto dal marchio dello sponsor. Lo stemma del club è, dal 1998, uno scudo svizzero giallo bordato di blu, riportante al centro l’effigie della statua equestre di Cangrande I della Scala (posta sulla cuspide della sua sepoltura presso le arche scaligere), sormontata dalla denominazione societaria, scritta in caratteri Fraktur azzurri; nella parte inferiore dello scudo è impresso l’anno di fondazione. Il nuovo design nasce dalla sinergia tra Legea e l’U.S. Nel frattempo venne lanciata la seconda generazione della Kadett, mentre Ralph Mason fu eletto nuovo presidente del consiglio di amministrazione. Il neocostituito Football Club Clivense viene iscritto al campionato di Terza Categoria Verona con un nuovo titolo sportivo. Alle finali provinciali, vince il titolo di Campione Veronese di Seconda Categoria ULIC battendo in finale l’Alba di Borgo Roma. Retrocesso in Seconda Categoria. 1959 – Alla nascita della Lega Nazionale Dilettanti la FIGC cambia la denominazione ai campionati: la Prima Divisione diventa Seconda Categoria, sesto e penultimo livello della scala dei valori calcistici. Nel giugno seguente la nazionale statunitense si aggiudicò in casa la Gold Cup 2007, battendo in finale il Messico per 2-1 al Soldier Field di Chicago (seconda vittoria contro i rivali messicani in quattro mesi) e laureandosi così campione continentale per la quarta volta.

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