E se non bastassero i modelli di completini calcio e calcetto che abbiamo a catalogo, puoi creare il tuo completo da calcio personalizzato abbinando liberamente un pantaloncino gara con una delle nostre maglie calcio, anch’esse disponibili in vari modelli e colori. Tra essi c’è il Qatar, potenza emergente del calcio: dall’organizzazione del Mondiale 2022 alla proprietà del Paris Saint-Germain, attraverso la famiglia regnante Al Thani, alla maxi-sponsorizzazione delle maglie del Barcellona, con il logo della compagnia aerea di bandiera. Ma il caso più clamoroso è quello del Mondiale 2022: Stati Uniti beffati a favore del Qatar, sospetti di tangenti in cambio di voti, il pentolone della corruzione Fifa che si apre e scatena un terremoto politico senza precedenti. È un tesoretto scomodissimo, politicamente parlando, perché traccia un legame, più o meno diretto, sicuramente ambiguo, tra il terrorismo islamico e quegli Stati che sono allo stesso tempo alleati o partner economici dell’Occidente. Giocatori onesti che fotografano perfettamente il motivo per cui la Serie A non ha più l’appeal di un tempo. Ciò che ha reso il nostro movimento meno forte di un tempo è la programmazione sbagliata. In poco meno di 24 ore dal lancio sono già stati raggiunti quasi 10mila euro, grazie alle donazioni di 190 persone.
Ovviamente, non c’è la firma di Videla né di Massera a questa versione popolare, e tanto meno di Menotti, almeno ufficialmente”. Nel caso del Qatar, in ballo non c’è solo la politica ma anche lo sport, e il calcio in particolare. Ma c’è un altro tesoretto su cui può contare il Califfato, responsabile della strage di Parigi: quei 40 milioni di dollari (fonte Newsweek) di donazioni provenienti dai Paesi del Golfo. “Si è conclusa la terza edizione del campionato Quarta Categoria con un bilancio più che positivo – ha concluso Giorgio Pagani, responsabile del settore calcio di Briantea84 -, fin dal primo momento si è parlato solo dell’aspetto sportivo e questo non può che essere un fattore rilevante. Il risultato che scaturisce da questa scuola di pensiero è un campionato scialbo, ricco di stranieri sopravvalutati e zeppo di giovani promesse nostrane confinate in provincia, maglie roma 2025 dove lottano con le unghie e con i denti pur di accaparrarsi una maglia da titolare nella massima serie.
E allora dopo sei mesi di campionato ti guardi in giro e scopri che Zaza e Berardi sono due grandi giocatori, ma che la Juventus ha preferito lasciarli a Sassuolo in vista di un futuro (forse) riscatto. Troppo spesso ci troviamo di fronte a grandi dirigenti, o presunti tali, che si lasciano sfuggire giovani di belle speranze o campioni in divenire. Il nocciolo della questione risiede nella miopia dei grandi dirigenti del nostro calcio, che non riescono a vedere le potenzialità dei nostri ragazzi cresciuti a pane e calcio nei vivai dello stivale. «Meno questi ragazzi si allenano qui dentro meglio è- racconta sorridendo- il Beccaria è solo una tappa ed è bene che finisca in fretta. La parola viene data solo al campo e non manca la competizione. Una menzione speciale va data ad Alessandro Pozzi, autore di un gol straordinario, oltre alla sua prestazione superlativa accompagnata da quella di Pietrino. Quando andò in Cile per i mondiali, si trattenne più di un mese in Sudamerica per far visita agli azzurri che vivevano laggiù: Orsi, Monti, Guaita, De Maria, un pellegrinaggio tra i suoi ragazzi.
La partitella di allenamento, per il caldo, si svolgeva di solito nel tardo pomeriggio, quando i ragazzi erano davanti l’albergo già da ore, ciascuno con il suo campione prenotato per portargli la valigetta con mutandine e scarpe bullonate. ALEZIO – Come già a Copertino nei giorni scorsi, anche ad Alezio la guardia di finanza ha bussato alle porte di un centro scommesse, concludendo la visita, non proprio di cortesia, con sequestri e denunce. «In Fderazione stiamo cercando idee come questa- spiega il vicecommissario della Figc- E vi posso dire che il laboratorio che si è tenuto nei giorni scorsi a Coverciano non è finito lì ma finisce qui. Francia e Russia hanno bombardato nei giorni scorsi le cisterne di petrolio in Siria, la maggiore fonte di finanziamento dell’Isis che dal contrabbando dell’oro nero incassa almeno 500 milioni di dollari all’anno. Sono diverse le fonti ad additare il Qatar tra i finanziatori dell’Isis. Oppure noti che in difesa, laddove sono stati acquistati Richards, Alex e Vidic o dove trovano spazio Campagnaro, Rami e Maggio, ci sono giovani italiani che valgono più di loro.