Nel caso del Qatar, in ballo non c’è solo la politica ma anche lo sport, e il calcio in particolare. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, nel “Country Reports on Terrorism” del 2013, scriveva: “Organizzatori di raccolte fondi per i terroristi basati in Qatar, agendo sia individualmente sia come rappresentanti di gruppi, sono stati un significativo rischio di finanziamento del terrorismo e potrebbero aver appoggiato gruppi terroristici in Paesi come la Siria”. ”. A fare da contraltare Laurent Fabius, ministro degli Esteri francese: “Abbiamo fatto fare verifiche precise dai nostri servizi che hanno dimostrato che il Qatar non finanzia il terrorismo islamico”. È un tesoretto scomodissimo, politicamente parlando, perché traccia un legame, più o meno diretto, sicuramente ambiguo, tra il terrorismo islamico e quegli Stati che sono allo stesso tempo alleati o partner economici dell’Occidente. Ciò che ha reso il nostro movimento meno forte di un tempo è la programmazione sbagliata. In poco meno di 24 ore dal lancio sono già stati raggiunti quasi 10mila euro, grazie alle donazioni di 190 persone. Le relazioni dell’Occidente con i Paesi del Golfo sostenitori della causa sunnita (dal conflitto israelo-palestinese alle “primavere arabe” alla Siria) sono un tema scottante.

“Si è conclusa la terza edizione del campionato Quarta Categoria con un bilancio più che positivo – ha concluso Giorgio Pagani, responsabile del settore calcio di Briantea84 -, fin dal primo momento si è parlato solo dell’aspetto sportivo e questo non può che essere un fattore rilevante. Vi sono differenze basilari tra i due modi di essere ultras: in Gran Bretagna viene lasciato molto più spazio ad azioni spontanee, mentre in Italia si tende a coordinare i vari elementi in un’unica voce. Si è creduto che il calcio potesse dare le risposte giuste: i campionati sono equilibrati con delle differenze tra i punteggi che ritroviamo anche nelle categorie maggiori. A Napoli hanno preferito investire 5 milioni di euro per un mediocre portiere come Rafael (non me ne vogliano gli amici napoletani, avrà fatto anche vincere una Supercoppa ma fra i pali è da brividi) piuttosto che coltivare in casa un talento cristallino come Sepe, un anno più giovane del brasiliano e grande protagonista nell’Empoli di Sarri. Tuttavia, molte scuole prima chiedono ai nuovi giocatori di indossare la maglia grigia per un anno in modo che possano ancora unirsi alla squadra in seguito.

Due i giocatori sorpresi nel centro scommesse, i quali, su richiesta dei finanzieri, hanno esibito ricevute di puntate su partite di calcio dei campionati italiani di serie A e B, Lega pro, nonché su partite della Bundesliga tedesca, della Premier league inglese e di altri campionati esteri. Il luogo in cui si tenne la partita fu molto probabilmente il Paese dei Balocchi (Collodi, Pinocchio 1881), ma dagli appunti lasciati da Orazio Pánama non è mai stato possibile dedurlo con certezza. Il Milan f.s ha chiuso con una sconfitta la sua esperienza nella Sesta Categoria Figc Lombardia, in un match (4-3) che è stato vinto a pochi secondi dal fischio finale dal Genoa f.s. Il finale è stato molto amaro, con la rete decisiva subita allo scadere per una grave disattenzione difensiva. Il Barcellona, che non aveva mai voluto sporcare la propria maglia col logo di uno sponsor, ha accettato per la prima volta di cedere i diritti nel 2011, proprio a un’entità del Qatar: prima il volto benefico, Qatar Foundation, poi quello squisitamente commerciale, Qatar Airways, che versa 32 milioni annui.

ALEZIO – Come già a Copertino nei giorni scorsi, anche ad Alezio la guardia di finanza ha bussato alle porte di un centro scommesse, concludendo la visita, non proprio di cortesia, maglia roma con sequestri e denunce. E’ risultato che i portieri riescono a meglio elaborare in poco tempo i segnali visivi ed uditivi rispetto agli altri calciatori di movimento ed alle altre persone in senso generale. In collaborazione con l’Università di Dublino Quinn ha condotto questo studio reclutando sessanta volontari, tra portieri di calcio, giocatori di altri ruoli e altre persone che non giocano a calcio. Tolti Buffon e Handanovic, oggettivamente un gradino sopra tutti, i migliori portieri del nostro torneo si stanno dimostrando Perin, Sorrentino, Sportiello e Consigli. Si è parlato del passato, del presente e di quello che verrà, dell’evoluzione del primo torneo nazionale di calcio a 7 rivolto esclusivamente ad atleti con disabilità intellettivo relazionale promosso dalla Figc con il sostegno del Csi (Centro sportivo italiano), grazie alla collaborazione di tutte le componenti del mondo del calcio. Lo hanno pensato anche gli atleti della Briantea84 in maglia A.C. Milan che sabato 18 maggio hanno concluso il cammino stagionale (2018/2019) nella Quarta e nella Sesta Categoria Figc (Federazione italiana giuoco calcio).

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