Nel 1979, con l’arrivo delle moderne strategie di merchandising nel calcio italiano, anche la Lazio, per mano del noto grafico Piero Gratton, creò un proprio logo, registrato presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi, ovvero una piccola aquila azzurra stilizzata, che comparve sulle maglie prodotte dal maglificio Pouchain. Lasciati emozionare dalle nostre maglie storiche da calcio per veri appassionati. Il 5 febbraio 2011 è protagonista di un episodio curioso: nella partita contro l’Hannover 96 Diego insiste per calciare un rigore e lo “ruba” al compagno Patrick Helmes, colpendo però la traversa, quando la partita vedeva il Wolfsburg in svantaggio per 1-0. Questo episodio ha segnato poi la sconfitta finale ed una multa di 100.000 euro al giocatore brasiliano, nonché l’esclusione dalla partita successiva. Il 31 gennaio 2014 ritorna all’Atlético Madrid per la cifra di 1,5 milioni di euro. Antonio Candreva e Federico Marchetti furono i rappresentanti laziali con la casacca azzurra in occasione della FIFA Confederations Cup 2013, mentre per il successivo campionato del mondo 2014 venne confermato il solo Candreva.
L’11 luglio 2014 passa a titolo gratuito ai turchi del Fenerbahçe, firmando un contratto triennale. 1998-1999 – Vince la Supercoppa italiana (1º titolo). Alla 27ª giornata c’è lo scontro diretto all’Olimpico: una vittoria potrebbe alimentare le speranze rossonere di sognare il tricolore, ma il risultato rimane inchiodato sullo 0-0 e, con sette punti in sette partite da recuperare, i biancocelesti sembrano ormai avere il titolo in pugno. Il 30 maggio, nella finale di Coppa di Germania, servì l’assist decisivo a Mesut Özil per il gol vittoria dell’1-0 ai danni del Bayer Leverkusen, aggiudicandosi, dopo la Coppa di Lega tedesca del 2006, il trofeo più importante nella sua esperienza tedesca e portando il Werder in Europa League. Nel 2002 vinse l’unico trofeo maggiore della sua storia, la Coppa Intertoto, e si qualificò per la prima volta alla Coppa UEFA; nel 2010 raggiunse la finale dell’Europa League, persa per 1-2 contro gli spagnoli dell’Atlético Madrid ai tempi supplementari. Dopo il prestito all’Atlético Madrid, Diego torna al Wolfsburg, dove gli viene assegnata la maglia numero 10. Nella prima parte di stagione colleziona 19 presenze e 6 reti tra campionato e coppa nazionale.
Al termine della stagione 2006-07 venne eletto miglior giocatore della Bundesliga dalla rivista Kicker, con oltre il 50% dei voti. 2006-07 – 1º nel girone D della Seconda Categoria FVG. Regista, trequartista o seconda punta, era dotato di una eccellente tecnica e visione di gioco. In Champions League il Werder Brema terminò al terzo posto nel gruppo A delle fasi eliminatorie, passando quindi in Coppa UEFA dove raggiunse la semifinale battendo l’AZ Alkmaar nel quarti di finale, grazie al gioco creativo di Diego. Il 1º aprile 2014, con un tiro da fuori area all’incrocio dei pali, porta momentaneamente in vantaggio la sua squadra contro il Barcellona, nel quarto di finale di andata di Champions League, poi superato. Giorgio Listuzzi, poi divenuto attore. Nel 1901 si ebbe il cambio definitivo e si optò per maglia bianca e pantaloncini neri poi sempre mantenuta salvo sporadiche eccezioni. La squadra s’impone fin da subito ai vertici, trovando quale unico avversario la Pistoiese, che sul finire del campionato riesce anche brevemente a sopravanzarla in classifica, salvo però essere subito risuperata dalla stessa Giana.
Alberto Eliani, prima di affermarsi come calciatore a livello nazionale con le maglie di Roma e Fiorentina, ha militato per diverse stagioni nella squadra ponzianina. Giorgio Pitacco (calciatore), ha giocato in Serie A con la maglia della Triestina e ha militato nel club biancoceleste per diverse stagioni. Diego Ribas da Cunha, conosciuto come Diego (Ribeirão Preto, 28 febbraio 1985), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo centrocampista. Diego Ribas da Cunha, su Olympedia. Con l’arrivo dell’allenatore olandese Co Adriaanse nel 2005, la situazione per Diego non migliorò, maglia personalizzata calcio cosicché il giocatore decise di trovare un’altra squadra. Siamo fornitori ufficiali delle squadre de LaLiga e della Serie A. Nel nostro negozio online serviamo i clienti di tutto il mondo in tempi record. In seguito alla Carta di Viareggio, la Lazio, essendo tra le squadre non qualificatesi per la fase nazionale, segue il declassamento del torneo nella cadetterìa. Nella storia del calcio sono emerse occasionalmente importanti squadre di calcio. Nel corso della storia del campionato, molti dei top club spagnoli si sono distinti per i loro titoli e le loro prestazioni sul campo. A dicembre dello stesso anno, il club capitolino contribuisce al progetto “Stop the Waste” promosso dal World Food Programme, agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza alimentare, con lo scopo di fronteggiare lo spreco alimentare e lenire le sofferenze di chi è malnutrito.