Scopri funzioni e prodotti nuovi che possono fare al caso tuo e della tua squadra di calcio. Nella stagione 1988-1989 la squadra viene affidata al tecnico Aldo Cerantola, zonista convinto, vengono acquistati Bencina, Gobbo, Caverzan e Mirabelli ma dopo un pessimo avvio il presidente Zamparini affida la squadra a Giovan Battista Fabbri. Per la stagione 2000-01, il presidente Zamparini mise sotto contratto Cesare Prandelli nel ruolo di allenatore. Il campionato di Serie A 1961-1962 è una stagione di grandi soddisfazioni per il Venezia che, sotto la presidenza del conte Giovanni Volpi di Misurata, ottiene la salvezza conquistando il 12º posto davanti alla Juventus, battuta 3-0 a Sant’Elena. Al contrario la Coppa Italia, che nacque dopo l’apertura del campionato italiano di calcio, non gode di molto pregio tra società e tifosi italiani. I due gironi da sedici squadre così costruiti avrebbero dunque avuto il duplice scopo sia di assegnare il titolo del 1929 – che per ovvi motivi di tempistica a quel punto non sarebbe stato disputato con un torneo conclusivo, bensì reintroducendo per un’ultima volta la finale (e per lo stesso motivo anche la Coppa CONI non fu disputata) -, sia quello di suddividere le società in un raggruppamento d’élite e in uno cadetto per le stagioni a venire.
In quegli anni le partite dei leoni lagunari si disputavano nella pineta di Sant’Elena, avendo cura di tracciare di volta in volta le linee del campo. Infine, se non sei sicuro di cosa stampare sulla tua nuova magliada calcio personalizzata, puoi sempre contattare uno dei nostri esperti che sarà felice di darti alcuni consigli! In particolare, a Venezia città (che con lo spostamento della nuova squadra allo stadio Baracca si era sentita spodestata del proprio team) viene subito costituito, da soggetti contrari alla fusione, un Calcio Venezia che a cavallo degli anni novanta parteciperà al Campionato Nazionale Dilettanti giocando con le tradizionali divise neroverdi. Perde 4-0, ma il pubblico di casa, colpito dal dramma che stava vivendo la città lagunare, tributa un lungo applauso ai veneziani. Tanto l’equilibrio del campionato come anche la passione del pubblico ma alla fine i veneziani si piazzeranno al terzultimo posto alla pari dell’Avezzano ma con un minor punteggio negli scontri diretti, maglie belle calcio la retrocessione era nei fatti. La stagione 1940-1941 fa entrare il Venezia negli annali del calcio italiano. La stagione non fu particolarmente brillante con un nono posto finale. Questo club scomparirà poi nei primi anni novanta dopo che, con la promozione del Venezia arancioneroverde in Serie B, verrà meno la possibilità di utilizzare lo stadio Penzo, lasciando il posto ad altre realtà meno solide economicamente che raramente raggiungeranno l’Eccellenza.
La stagione seguente il Venezia staziona sempre tra i primi posti e conclude il campionato al 3º posto, dietro a Parma e Como. La coppia Loik-Mazzola dà il meglio di sé, mentre Pernigo arriva a segnare 12 reti in campionato. In particolare, metà delle società avrebbero costituito la Divisione Nazionale Serie A, quelle classificate tra la nona e la quattordicesima posizione la Divisione Nazionale Serie B insieme alle quattro vincenti della Prima Divisione, mentre le ultime due classificate di ogni girone sarebbero state addirittura retrocesse in Prima Divisione. Tuttavia possiamo finora comunicarvi che in Divisione Nazionale entreranno otto squadre più delle previste seguendo nella scelta criteri politici oltre che sportivi. Il Venezia Foot Ball Club fu fondato il 14 dicembre 1907 a Venezia da una ventina di praticanti ed appassionati attraverso la fusione delle sezioni calcistiche di due società sportive veneziane: la Palestra Marziale di Venezia e la Costantino Reyer. 14 dicembre 1907 – Fondazione del Venezia Foot-Ball Club che viene subito affiliato alla FIF. Ripresentatosi al via della Serie C1 per il secondo anno consecutivo, il Venezia inizia il campionato con difficoltà, tanto che il nuovo allenatore Corradini (già vice di Deschamps alla Juventus) viene presto esonerato e sostituito dapprima da Paolo Favaretto ad interim e poi da Fulvio D’Adderio, reduce da una promozione in B sfiorata alla guida del Foggia.
NAPOLI (prima maglia) – ufficiale – Nasce dalla collaborazione con EA7 che si conferma per il quarto anno consecutivo come Global Technical Partner della squadra. Coppa Italia e iscrive per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro dei trofei nazionali grazie a questa formazione: Fioravanti, Piazza, Di Gennaro, Tortora (il capitano), Puppo (il giocatore con più presenze in A del Venezia: 145), Stefanini, Alberti, Loik, Pernigo, Diotalevi, Mazzola, Alberico. Le maglie dei New York Red Bulls vanno oltre gli stadi di calcio e sicuramente d’ora in poi le indosseranno molti rapper e appassionati di streetwear. La stagione 2008-09 è una gran fortuna per Petrov, la cui forma fisica più stabile gli garantisce un posto fisso nella formazione titolare, giocando le prime sei partite della stagione di fila da titolare. Egli non riesce tuttavia a rilanciare stabilmente il Venezia, che di lì a poco incappa in tre sconfitte consecutive (sul campo del Novara, in casa contro il meno quotato Manfredonia e ancora in trasferta contro la Paganese, ultima in classifica) e precipita a soli sei punti dai play-out a 4 partite dal termine. L’anno successivo, dopo l’ottimo esordio allo stadio San Siro contro la squadra campione d’Italia del Milan con uno spettacolare 3-3, il Venezia chiude il girone d’andata con soli 11 punti all’attivo.