Inoltre, grazie al loro impegno ed entusiasmo, nel dicembre scorso hanno deciso di donare un intero kit di tute e borsoni ai ragazzi della Fenice, in occasione della partecipazione alla XVII edizione del CAMPIONATO DI CALCIO A SEI DEI DIPARTIMENTI DI SALUTE MENTALE DELLA REGIONE CAMPANIA, organizzato dall’associazione Calcioinsieme. È dal 2009, infatti, che i vari calciatori della Cavese (Cipriani, Schetter, Favasuli, Quadrini, Orosz, Radi, Citro, che gentilmente ha anche donato la maglia autografata del calciatore della Roma Francesco Totti, e altri) hanno intrapreso la strada della solidarietà con i ragazzi della Fenice, prendendo parte a diverse iniziative come quelle calcistiche (progetto Oltre lo sport), musicali, come la partecipazione frequente e assidua al laboratorio di musica popolare ogni venerdì pomeriggio e alle varie manifestazioni sociali. Durante il match tra Real Madrid e Roma, terminato 3-0 per i padroni di casa e detentori del trofeo, le telecamere hanno inquadrato un gruppo di tifosi spagnoli: tra loro vi era Blanca Rubio Landart, giocatrice di calcio femminile proprio a Madrid, che indossava la maglia del nostro Cesena. Alejnikov è arrivato al Kras dopo aver conosciuto il presidente della società durante un corso a Coverciano.

Dopo alcuni contatti con diverse cordate, finalmente il 29 aprile, l’imprenditore veronese ed ex presidente della Sambonifacese, Michele Lodi firma per l’acquisto del 70% delle quote societarie e diventa il maggior azionista della società, negozio maglie da calcio nonché presidente. Ora per finalizzare l’acquisto premi sull’icona del carrello in alto a destra e poi sul pulsante Vai al carrello. Gli ospiti rispondono alla mezz’ora con un azione convulsa in area biancoblù, un incertezza tra Pane e Sirignano stava per regalare il pari agli ospiti, dopo qualche minuto il diagonale di Rana esce di poco alla destra della porta di Pane. Questa volta la dea bendata sembrava sorridere agli aquilotti quando nel primo tempo Pane neutralizzava un rigore calciato dagli ospiti con Di Gennaro mentre a 7 minuti dalla fine della gara l’arbitro assegnava un penalty ai biancoblù calciato con troppa leggerezza da Camillo Ciano e deviato in angolo dal portiere Aridità. Ha una grande occasione nel primo tempo ma tocca debole a due passi dal portiere in uscita. Sembra un po’ imballato all’inizio, poi con un guizzo di pura classe mette Okereke davanti al portiere. Conclude lucidissimo, provando a giocare a calcio fino al 90′. Deve imparare a liberarsi della palla più velocemente, ma conferma la classe per cui lo Spezia lo ha atteso tutta un’estate.

Francobollato per tutta la gara, subisce il sistematico raddoppio di marcatura e nemmeno spalle alla porta riesce a simistare e guadagnare preziose punizioni. L’obiettivo del gioco è quello di segnare più punti (detti gol o reti) della squadra avversaria, facendo passare il pallone oltre la linea della porta avversaria. Nel gioco da tavolo questi ultimi sono rappresentati da miniature in plastica in scala 00 riproducenti le fattezze di giocatori di calcio e appoggiati a una base semisferica appesantita da un piccolo peso all’interno che permette, con un “tocco a punta di dito” che richiede una particolare destrezza, di spostarli e di calciare una sfera in plastica rappresentante il pallone di calcio che è notevolmente più grande rispetto ai giocatori (esiste comunque una versione ridotta) e, abbassando il baricentro della miniatura, di mantenerli in piedi al termine dell’azione. Per lunghi minuti aspetta un pallone giocabile che non arriverà mai. Il campionato si concluse con la vittoria dei biancoverdi, che chiusero la stagione con 29 punti sui potenziali 32. Per il campionato di Seconda Categoria la squadra si classificò a pari merito con il Castellaneta. La dirigenza iscrive la squadra al Campionato di Terza Categoria e disputa le partite casalinghe ai Campi Alternativi, nel Quartiere S. Francesco da Paola di Monopoli.

Il Monopoli ottenne il terzo posto e l’accesso alla disputa della successiva Coppa Italia. 1918 – Ricostituita la società disputa vari tornei precampionato e prima dell’inizio della stagione 1919-1920 inaugura lo stadio della “Clementina” riadattando un ex ippodromo. Il 27 dicembre successivo, mise a referto la prima marcatura: fu infatti autore di un gol nel successo per 0-3 sul campo del Dundee. Alla società, quindi, viene a mancare l’importante contributo economico della ditta, ma i dirigenti si applicano con successo nella ricerca di fondi per l’iscrizione al campionato, e nell’adattamento degli spogliatoi e del campo “Bottagisio”. Sappiamo che gli appassionati di calcio di oggi amano sentirsi nostalgici dei tempi passati e per questo abbiamo creato questa collezione di maglie da calcio retrò. Il calcio a 7 e il calcio a 8 o calciotto sono un misto tra calcio e calcio a 5. Anche in questo caso le differenze principali sono la durata dei tempi (due di rispettivamente 20 e 25 minuti ciascuno), le dimensioni del campo, più piccolo rispetto a quello da calcio, e l’assenza del fuorigioco. Partendo dalla collaborazione al progetto “Oltre lo sport”, i calciatori della Cavese Calcio, sono vicini alla Cooperativa Sociale La Fenice partecipando ad nuova iniziativa di carattere artistico.