Però poi Palacio si avventa come Taz su una seconda palla, lo stendono e c’è Simone che prende la mira. Rodrigo parla, sprona i compagni, arriva su ogni seconda palla, non tira indietro la gamba, corre, tiene la palla e la da anche via e allora vieni qui con quel bel codino che se vuoi ti porto le valigie, ti faccio il caffè e do anche lo straccio se serve. Giochiamo nella nostra metà campo, serve qualcosa a centrocampo, ah Fenù, serviva dai, entra Okwonkwo per uno spento Difra, siamo alla mossa della disperazione. PRESIDENTE. Prima di dare la parola all’onorevole Evangelisti, che l’ha chiesta, ricordo che nella riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo di ieri è stato chiesto da parte dei gruppi dell’opposizione di pregare il Ministro dell’economia e delle finanze di essere presente quest’oggi per illustrare la situazione, alla luce del maxiemendamento e del dibattito che si era svolto nelle Commissioni. L’attenzione riservata dal decreto-legge sulla pubblica amministrazione non si riduce a un taglio delle spese, ma ha piuttosto al centro una complessiva opera di razionalizzazione e di promozione dell’efficienza. Mocchè, non fanno nulla, quando non ci arriviamo con l’usta ci arriviamo con dei gialli ed Helander deve giocare con un avoltoio sulla spalla già dal terzo minuto.

Detailed visualization of the human lower back muscular system. 3D render. Ormai conta solo non sbracare, pronti via e terzo gol ad un istante dal recupero. Una azione importante, un gol. 1 sull’Empoli, reduce da una sconfitta di misura con il Torino, mentre gli azzurri sono a quota 32, a -2 dall’Atalanta. Io non mi diverto mai a perdere, odio la cultura della sconfitta e non la prendo mai bene (vita durissima eh), eppure oggi mi sono riconciliato, ho visto una squadra di calcio che ha giocato una partita di calcio. Bisogna darsi una svegliata dai, loro hanno pressato per settanta minuti e siam più loffi noi adesso, non possiamo sempre essere la squadra femmina delle due in campo. Donadoni ha messo Palacio, Difra, Verdi e Destro e vista così sembra che ci puzzi la vita ma dopo un paio di minuti si capisce che il Bologna è della partita e allora dai, allora esistiamo cazzo, allora torniamo al vecchio schema “vado allo stadio e vedo la mia squadra giocare a calcio”, roba che lo scorso anno sembrava di chiedere la luna. Onestamente adesso dovremmo sperare in un episodio perchè loro sono in controllo e noi un po’ stufi, c’è una bella punizione che Verdi vorrebbe battere ma Pulgar si impone col più classico dei la palla è mia e la batto io.

Entra De Maio che da casa dicono arrabbiato col mister tanto da punirlo sbagliando ogni disimpegno. Va bene, dopo l’assenza alla prima col Toro faccio il mio esordio assoluto da abbonato milordino nel Kid’s Stand. Il Bologna riparte bene, si allarga, rischia con palleggi veloci e si appoggia ad un Palacio che io adesso, dopo appena cinque minuti, gli voglio già un sacco di bene. Davanti a me un martire con due bambine che faranno 30 mesi in due e vanno in bagno a turno ogni otto minuti, sopra di me una copertura che a noi vecchidimmerda fa molto piacere, nuova maglia napoli e accanto una tribuna normale popolata anche da gentilissimi tifosi ospiti sempre timidi e in punta di piedi. Le due bimbe davanti è l’unico momento nel quale non hanno bisogno di andare il bagno ed il Martire le guarda con amore. Se, infatti, guardiamo da tutte le parti, troviamo numeri che hanno davanti il segno meno e non il segno più. Nuova maglia Napoli 2023 – Di seguito il comunicato SSC Napoli sulle nuove maglie del Napoli che sono state presentate, dunque, sui social.

Son sei volte che perdiamo a Firenze di seguito. Poi un Bologna non totalmente scoraggiante, soprattutto in Palacio, Poli ed Helander aperchè a dire il vero le fasce e la capacità di tenere palla son state un pianto. La palla l’hanno sempre loro e l’unico che si salva dietro è Helander. La palla è forte e cerca la parte bassa della traversa, vorrebbe fare “stock” e infilarsi con gioia per aspettare il boato della Andrea Costa, ma Reina fa il numero e la tocca quello che basta per fermarsi allo stock. È un impatto che, derivando dallo spostamento globale di enormi stock e flussi di ricchezza nel mondo, in Europa e in Italia, è quasi sempre regressivo ed erosivo – fino ad essere potenzialmente distruttivo – delle nostre strutture sociali.Pag. La riqualificazione della spesa pubblica è un’operazione che va svolta alla luce del sole, indicando in modo chiaro gli obiettivi e rendendo partecipi il Parlamento e i cittadini delle scelte, che devono essere orientate al bene comune. Penso a quelle sul lavoro, e a una per tutte, la più inquietante: l’abrogazione della legge che finalmente aveva trovato il modo per eliminare la prassi barbara di far firmare le dimissioni in bianco tenendo il lavoratore sotto ricatto, in balia dei cattivi imprenditori, un fenomeno certamente minoritario, ma assai significativo.