La Effe ha invece messo in fila prove di forza, nessuna comoda. Da due trasferte giustamente temute, contro nemiche che stavano nella prima fila della griglia dell’A2 (Treviso) e almeno nella seconda dell’A1 (Avellino), la Basket City da esportazione torna a casa con una stupenda accoppiata. I 4 punti in classifica spremuti da due trasferte e da un cozzo letale contro la magna Milano sono un bottino tanto ricco quanto impensabile. Le prove di forza in questo scorcio iniziale di stagione sono state già diverse, misurate pure spianando un calendario che doveva essere impervio e il passo, per ora, lo regge solo la Montegranaro di Pancotto, brava ieri a sbancare Forlì, mentre Treviso è caduta ancora, contro Cento. Insomma, pur iscritto a quell’anagrafe di strepitosi solisti, anche Mario eccepisce: un gioco dev’esserci, dev’esserci ancora, per tutti noi che cominciammo ad amarlo un milione di anni fa, e ancora vorremmo vederlo, cinque contro cinque, vinca il migliore, meglio se l’intelligenza, più della forza.

Questa del metodo, delle regole democratiche, del ruolo del Parlamento, è una materia che per noi ha un valore. Baroni: “Ho detto ai ragazzi che per provare a essere protagonisti in tutte e tre le competizioni, campionato, Europa League e Serie A, dovevano essere tutti titolari. Non voglio sentir parlare di seconde linee. I ragazzi stanno facendo delle grandi prestazioni. La squadra è molto partecipativa ed è andata verso la direzione della nostra proposta. Bello allenare una squadra sempre partecipe. Questa squadra ha ampi margini di miglioramento. Possiamo crescere e lo dobbiamo fare lavorando sulla crescita dei nostri giovani”. Film appena visto, tre giorni prima: Virtus-Armani, bella pure quella, non così, ma in quel solco. Il secondo è invece un’ombra di giornata: almeno una punta che la infili ci vorrebbe sempre, e al di là dei tentativi dispari di Aradori una-sì-una-no, e di M’Baye partito bene e arrivato male (ma va sempre così, si vinca o si perda), altro non è apparso all’orizzonte.

Istruttiva, sempre, l’Eurolega. Il basket migliore che passa oggi il convento, Nba inclusa: per ora camminano, all’Ovest e all’Est, preseason sconfinata nella season. ANTONIO DI PIETRO. Signor Presidente, signor Ministro che c’è, la ringrazio perché almeno lei c’è, e quindi, finalmente, possiamo confrontarci con una persona che viene in Parlamento e che, seppur per pochi minuti, ci ascolta. È esautorare il Parlamento chiedere di ridurre i tempi? Non sembra al Parlamento che, in questa ansia realizzatrice, vi sia qualcosa di sbagliato che mette il Parlamento stesso di fronte ad una faticosa quanto fastidiosa condizione di umiliazione? Pensiamo che questo fondo possa essere alimentato non tanto e non solo da contribuzioni di bilancio pubblico, quanto da contribuzioni in denaro e in natura provenienti dalla società. Quanto alla Virtus, non era un’armata quando stravinceva (più in coppa, vero), non è una banda del buco dopo questa (orribile) partita. Grazie a questi risultati si sono creati i presupposti per l’avvenuta cancellazione della procedura di disavanzo eccessivo aperta dalle autorità nei confronti dell’Italia nell’estate 2005. Stiamo parlando dell’aprile del 2008: se non sbaglio il Ministro Tremonti oggi, non potendo parlare del 2007, è riuscito a trovare gli unici mesi, e cioè immagino dal 1o gennaio al 13 aprile, napoli maglia 2025 non coperti a suo dire – evidentemente era distratto – da certificazioni in qualche modo ufficiali.

Anzichè sentirsi in credito con la sorte malvagia, e farsene un alibi, è migliorata coi minuti, anzitutto dietro, e davanti ha armato i suoi bracci deputati: Hasbrouck per il break, Cinciarini per liquidare la pratica, intorno al supremo magistero di Rosselli, che anche più del solito ha coperto ogni ruolo, dall’1 al 5, e di Leunen, che ha restituito tutti, o quasi, i patimenti inflitti da Tessitori, il miglior fico del bigoncio di Menetti. Cremona è forte e ha giocato bene: anche dietro, e non solo davanti, e questa, nella vulgata del Sacchetti solo bim bum bam, si presentiva meno. Ma vi è anche un emendamento, Marsilio 7.6, del Popolo della Libertà, che inserisce nella strategia energetica nazionale una norma per la promozione della ricerca del nucleare pulito di quarta generazione. È ancora presto per considerare i giallorossi fuori dalla crisi, di certo però la cura Ranieri sta dando i suoi frutti, sia dal punto di vista del gioco che dei risultati. Polti, il grande ritorno: Vaporella riparte dal ciclismo e punta all’export. Grande entusiasmo da parte dei tifosi azzurri: moltissimi sono i sostenitori di fede partenopea presenti questa sera a San Siro, così come dimostrato anche dalle immagini che arrivano in quest’istante dall’esterno dell’albergo che in queste ore ha ospitato la compagine partenopea nella trasferta in terta milanese.

Per maggiori dettagli su ssc napoli maglia visitate il nostro sito.