Chi c’è in cima alla classifica delle maglie da calcio più vendute? Nel 2007 il Times stilò una classifica delle cinquanta magliette più belle della storia del calcio. Mamma Camilla gli fu strappata dalla morte nel 2001 quando Piermario aveva solo 15 anni, a 17 un brutto male si portò via suo padre Aldo e, come se tutto ciò non bastasse, due anni dopo venne a mancare anche il fratello Francesco. Sul lungo periodo di 10 anni presi in considerazione dalla ricerca di PR Marketing le maglie da calcio più vendute sono sempre quelle del Manchester United, poi Real Madrid e Barcellona. Al primo posto avevano scelto quella del Brasile 1970, poi quella del Real Madrid degli anni Sessanta, terza quella l’Italia che partecipò a Messico ’70, e poi Olanda ’74-’78, Liverpool, Ajax e via via tutte le altre. Si sta stretti a Eibar, come nel piccolo stadio Ipurúa: 5.250 spettatori, persino la seconda squadra del Real Madrid disputa le sue partite in una struttura più grande. Ai loro genitori tengo invece a dire che, come dimostra la storia di Morosini, lo sport è anche una palestra di vita e uno strumento di crescita mentre, conoscendo bene mamma e papà di Astori, posso assicurar loro che alle spalle di una grande persona ci sono sempre due grandi genitori.

stylish retro portrait with red leather jacket Dopo aver conosciuto diversi atleti un giorno mi trovavo a Zingonia per assistere ad un allenamento dell’Atalanta e al termine vidi un ragazzo come tanti uscire con la borsa sulle spalle: era Piermario Morosini, che allora giocava nelle giovanili e che subito mise in luce una delle sue qualità principali, la disponibilità. Una capacità che, però, si è appassita negli ultimi tempi, forse anche per una competizione sempre più ampia di squadra che cercano di aumentare il valore della propria rosa con il player trading, facendo venire meno quelle sicurezze che portavano l’Udinese a dare la Serie A per scontata. Per le italiane la situazione non è rosea: la Juventus guadagna una posizione con in media 87.000 maglie in più all’anno; Milan (meno 120.000) e Inter (meno 181.000) perdono terreno in modo drammatico: i nerazzurri con otto posizioni in meno sono i peggiori tra le 20 squadre europee prese in considerazione. L’articolo sarebbe anche condivisibile se non fosse per un piccolissimo particolare: al momento della pubblicazione Ramirez era ancora un giocatore del BFC. Sui giornali era partita una campagna di presentazione molto particolare: ogni giorno veniva svelato un dettaglio della nuova maglietta, fino a svelare la figura intera. «Ha un’eleganza intrinseca – avevano detto in sede di presentazione – rimanda ad altri sport come il tennis in cui l’eleganza è d’obbligo.

Sempre corretti, disponibili verso i compagni e i componenti dello staff, sensibili nei confronti di chi stava loro attorno, Davide e Piermario erano e sempre saranno un esempio per i più piccoli ai quali, attraverso le loro storie, avrebbero sicuramente voluto far capire che lo sport comporta anche dei sacrifici, che bisogna essere uomini prima di calciatori e che alla base di tutto vige sempre il rispetto delle regole e degli avversari. La stagione 2005-2006 è difficile per i friulani: Cosmi viene esonerato a stagione in corso e viene sostituito da Loris Dominissini, a sua volta esonerato e rimpiazzato da Giovanni Galeone. Con il passar degli anni i risultati migliorarono gradualmente fino a raggiungere per la prima volta la Serie C1 nella stagione 1978-1979, proprio nell’anno della riforma dei campionati che scisse la Serie C in due diversi livelli, la Serie C1 e la Serie C2, quest’ultima divenuta l’ultimo gradino del calcio professionistico. Conserverò per tutta la vita le loro maglie con un affetto particolare; in particolare l’ultima del Livorno che mi venne consegnata dal magazziniere perchè sapeva che Piermario l’aveva tenuta da parte per me e quella della nazionale di Davide perché il suo unico goal con la maglia dell’Italia glielo preannunciai via messaggio prima della finale ¾ posto alla Confederation Cup.

Nel secondo tempo i Boys non si raggruppano più nella parte inferiore del settore, ma al centro, dove tengono in mano la sola pezza del “Bagna”; alla fine festeggiano la bella vittoria coi giocatori che gli lanciano le maglie. Il Manchester United secondo una recente indagine di PR Marketing coordinata dall’esperto di marketing sportivo Peter Rohlmann. Ma ci sono due club che hanno incrementato le vendite: il Bayern Monaco, che ha guadagnato 3 posizioni vendendo in media 400.000 maglie in più all’anno, e il PSG che di posizioni ne ha guadagnate 7 con in media 320.000 maglie in più all’anno. Il club sardo, appena acquistato dai fratelli Orrù, trascorse in Serie C1 due stagioni, la prima delle quali lo vede, ricostruito per via del rischio incombente di fallimento, evitare per un punto la retrocessione in Serie C2 sotto la conduzione del rientrante Mario Tiddia (subentrato a campionato in corso a Enzo Robotti). Per questa edizione, i produttori di attrezzature hanno deciso di colpire duro, che si tratti di Nike, adidas o Puma! Oggi, come ogni anno, per me è un giorno triste ma al tempo stesso sono orgoglioso di aver incontrato sulla mia strada due giocatori come Piermario Morosini e Davide Astori che mi hanno trasmesso dei valori sportivi ed umani che nemmeno questo passare inesorabile del tempo potrà mai cancellare.

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